La scelta del lampadario è sicuramente una delle scelte “strategiche” più importanti da fare quando si sceglie il proprio arredamento. I lampadari (ma in generale tutto l’arredamento) non vanno assolutamente scelti a caso ma, per non fare errori, è necessario un attento studio delle caratteristiche del proprio appartamento.
Il lampadario ideale per ogni tipo di altezza
Ebbene si. Sembra scontato, ma non lo è. Quante volte vi è capitato di andare a casa di qualche vostra amica e sentirvi “oppressa” da un lungo lampadario installato in una stanza dal soffitto basso? Non tenere in considerazione il parametro altezza è uno degli errori più gravi che possiate commettere quando si sceglie un lampadario. La regola aurea dalla quale non potete assolutamente discostarvi è: “Soffitto alto-lampadario lungo, soffitto basso-lampadario basso”. Se il vostro salone/salotto ha una buona altezza allora potrete sbizzarrirvi nella scelta di lampadari lunghi, altrimenti potrete optare per soluzioni meno appariscenti ma non per questo meno belle.
Altri parametri da tenere in considerazione
Abbiamo parlato del parametro legato all’altezza delle tue stanze. Ora soffermiamoci su un altro aspetto di fondamentale importanza: lo stile e il colore. Un buon lampadario deve necessariamente adattarsi al tuo stile di arredamento e ai colori che hai scelto per la tua casa. Non puoi non tener presente, inoltre, che i colori chiari tendono ad essere più luminosi mentre i colori più scuri tendono ad “assorbire” luminosità.
Quali materiali?
La scelta è varia. Cristallo, vetro colorato o vetro satinato sono le scelte più comuni per il salone/salotto. Per le altre stanze, di norma, è bene scegliere un lampadario fatto di materiali più leggeri come il plexiglass o la plastica. Per le camere da letto e le camere dei bambini puoi osare scegliendo soluzioni che contemplano l’utilizzo di legno, stoffa o carta di riso, un materiale relativamente “giovane” che sta riscuotendo sempre più interesse.
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