la zona giorno è il fulcro della casa, zona che accoglie e raccoglie gli ospiti e i membri della famiglia. Lo spazio che viene vissuto maggiormente durante il giorno, va progettato con cura.

Ma cos’è la zona living? Nel settore dell’arredamento è l’abbreviazione di living room, ovvero il nostro soggiorno, ma nel tempo questo termine ha preso una connotazione molto più ampia rispetto al suo significato letterale. Infatti possiamo dire che per zona living ora si intende quella parte della casa dove gli abitanti passano la maggior parte del tempo, quindi l’intera zona giorno: soggiorno e cucina principalmente. La zona a giorno assume maggiore importanza rispetto alla zona notte. Il soggiorno diventa il vero centro della casa e integra la cucina, la zona pranzo e il tradizionale salotto. È uno spazio aperto non solo fisicamente ma anche concettualmente: pronto a interpretare tutte le mutevoli esigenze degli abitanti della Nuova Era.

Primo elemento da tenere in considerazione è costituito dalla disponibilità e dalla conformazione spaziale dell’ambiente. Questo elemento influisce in maniera consistente  non solo sulle scelte di arredo ma anche e soprattutto sulla distribuzione degli ambienti. Ci sono elementi che non possono mancare all’interno di una zona living come il divano, la parete attrezzata, un tavolino, l’illuminazione e qualche decorazione da parete per dare stile all’ambiente. 

importante tenere a mente alcuni elementi  :

  • SPAZIO
    E’ necessario conoscere l’ampiezza dell’area per garantire sempre la libertà di movimento anche dopo avere inserito gli ingombri scelti per l’arredo.
  • FUNZIONALITA
    E’ condizione fondamentale se si vuole ottenere un ambiente pratico e perfetto da vivere ogni giorno. Scegliere la funzionalità non significa sacrificare l’estetica poiché oggi sul mercato vi sono soluzioni in grado di conciliare entrambe.
  • LUCE
    Il living viene vissuto di giorno e a maggior ragione, rispetto agli altri ambienti della casa, deve essere luminoso. La luce naturale dev’essere sfruttata al meglio, attraverso balconi e finestre . La stanza dev’essere totalmente illuminata, priva di angoli d’ombra, limitatamente al suo orientamento. Ove non sia possibile godere dell’illuminazione naturale, si interviene con quella artificiale, distribuita in maniera omogenea e dove necessario. A tal fine è preferibile scegliere fonti puntuali proiettate verso piani di lavoro, spazi dedicati alla lettura o dettagli particolarmente belli da vedere.

Open space o camere separate ???

Nelle abitazioni di un tempo era usuale riscontrare una suddivisione classica degli ambienti, distinti a seconda della destinazione d’uso. Oggi si opta sempre meno per questa soluzione tradizionale in favore di ambienti unici e multifunzionali. 

La cucina non è più un ambiente da tenere lontano dalla vista degli ospiti. Per questo motivo anche alla cucina va dedicata la stessa cura che si riserva al soggiorno quando si tratto di arredamento e anzi, bisogna iniziare a pensare a questi due stanze come un ambiente unico e quindi con uno stile complementare per creare un ambiente accogliente, uniforme e armonioso.  Attualmente la cucina a vista sul soggiorno è sicuramente un elemento di tendenza, ma sono ancora in tanti che prediligono una soluzione indipendente.  E’ così che soggiorno e cucina si fondono in un unico spazio, volto ad ospitare la famiglia ma anche gli ospiti, una volta accolti in salotti asettici e poco vissuti. Di fronte alla duplice scelta che vede open space contrapporsi ad ambienti divisi in maniera netta, vi sono vantaggi e svantaggi che devono essere tenuti in considerazione. Se l’ambiente unico con più funzioni, sfrutta al massimo lo spazio che si ha a disposizione, dall’altra parte la divisione degli ambienti consente maggiore privacy ed una più chiara distinzione d’uso. E’ quindi fondamentale conoscere le proprie necessità e i gusti personali per poter scegliere al meglio la struttura da destinare alla propria casa prima di qualsiasi intervento di ristrutturazione o ex novo.

Se gli elementi a cui vi ispirate nell’immaginare l’ambiente domestico sono l’apertura, la fluidità spaziale, e l’interconnessione, il consiglio è quello di optare per l’open space. 

Come ogni scelta progettuale, essa comporta alcuni vantaggi ma anche diverse problematiche che è bene non ignorare ed alle quali si può porre rimedio. Tra le ragioni per cui l’open space è oggi molto scelto dalle persone, si colloca l’aspetto sociale: cucinare e stare in compagnia con chi magari si trova seduto sul divano o a tavola. La pianta aperta infatti, viene vissuta in maniera libera.

Dal punto di vista funzionale invece, lo spazio aperto può rivelarsi un’utile scelta nel caso di ambienti ridotti: l’assenza di barriere fisiche fa sembrare l’ambiente molto più grande . Inoltre permette di recuperare spazio e luminosità anche in appartamenti piccoli e dunque anche di risparmiare dal punto di vista energetico, sia per l’illuminazione sia per il riscaldamento.

Però, bisogna anche prendere atto di alcuni aspetti che potrebbero dare fastidio adottando questo tipo di suddivisione degli spazi. Eccoci quindi agli aspetti negativi degli spazi aperti.

I più diffusi e ricorrenti in genere riguardano il rapporto tra la cucina e le zone pranzo/soggiorno. La cucina infatti è un ambiente di lavoro, di preparazione dei cibi e di conseguenza di produzione di cattivi odori. La diffusione di quest’ultimo nel resto della casa, senza le barriere  può rappresentare un limite evidente.

Un’ottima soluzione è rappresentata dai sistemi di aspirazione dei vapori prodotti durante la preparazione dei cibi; essi ne preverranno la rapida e sgradevole diffusione nell’ambiente. Altro problema riscontrabile in questo tipo di soluzioni, è caratterizzato dalla restrizione della privacy. Infatti l’assenza di pareti divisorie limita la riservatezza, in favore della condivisione totale di spazi e tempi.  
Nonostante ciò, esistono svariate soluzioni per mitigare gli ambienti con il fine di schermare in maniera non troppo invasiva le funzioni.

A tal proposito si può scegliere tra separè, porte a scomparsa o semplici divisori dalla trama più o meno fitta. Si tratta di elementi che oltre ad essere funzionali forniscono una buona resa estetica; essi possono essere costituiti da listelli  che creando un’alternanza di pieni e vuoti regalano giochi di luce e trame decorative.

Vi ricordiamo che Brighter Hme oltre ad essere un negozio che vende mobili , abbiamo anche un team di esperti interior designer e progettisti , pronti ad aiutarvi e a progettare con voi i vostri spazi anche a distanza .