Le applique sono dei veri e propri complementi d’arredo “mascherati” da punti luce. Ogni casa moderna non può rinunciare a bellissime applique che, se ben progettate, possono creare dei fantastici giochi di luci ed ombre. La collocazione delle applique, però, deve seguire una ben precisa “strategia”. Possono essere utilizzare per dare risalto a una particolare zona del vostro appartamento ma il rischio di un flop è sempre dietro l’angolo. Tra i vantaggi c’è sicuramente la possibilità di poter illuminare zone dell’appartamento poco illuminate o alle quali si vuole dare particolare risalto orientandovi sopra i fasci di luce.
Scegliere l’applique giusta
Le applique possono essere di tre tipi. Da interni, da esterni o ibride. Le applique ibride sono adatte sia alla collocazione in ambienti esterni che all’interno dei nostri appartamenti. I materiali che si trovano in commercio sono svariati, così come le forme. In genere ci si attiene alla regola, da noi ribadita più volte, della “similitudine” tra l’arredamento e i complementi d’arredo. Anche le dimensioni giocano un ruolo importante. Una applique di grandi dimensioni in un appartamento piccolo potrebbe “stonare” così come, viceversa, una di piccole dimensioni in una parete enorme rischia di passare inosservata.
La scelta dei materiali
Anche la scelta dei materiali è importante. A casa moderna si abbinano materiali moderni come vetro, plastica o persino plexyglass. Altro parametro da tenere in debita considerazione è quello relativo alla presenza di altri punti luce nella stanza che ospiterà la vostra applique. Se dovrà fare da “contorno” o mettere in particolare evidenza un dettaglio (un quadro o una foto) sarà bene scegliere un modello di dimensioni non troppo generose.
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